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CulturalWeb
Documentary on Trajan's Life
December 18, 2003 by Marcello Molajoli
ROME - The "Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio"
takes part to the “Projetto Traiano”, that is promoted by the "Fundacion Italica de Estudios Clasicos di
Siviglia". This documentary has been done to celebrate the 1950th
birthday (53AD) and treats Trajan's life and all his most important facts.
"Verrà presentato a Siviglia il 20 dicembre 2003, per poi essere trasmesso a TVE nel programma "La noche tematica" del Canale 2 e nel Canale Internazionale Arte, il documentario sulla vita e le opere dell'imperatore Traiano che ha come titolo "Trajano, Emperador de Roma". Il filmato, ad opera di Europrogrammes, un'agenzia spagnola specializzata nel settore della documentazione, è stato girato in Italia, Spagna, Germania, Romania, Giordania e Grecia, e ha la durata di un'ora e mezza. Per quanto riguarda l'Italia sono state effettuate riprese dei porti di Ostia, Ancona e Brindisi, della Via Appia Traiana a Terracina (Pesco Montano), a Benevento e a Brindisi; si mostrano inoltre i Mercati, il Foro e le Terme di Traiano a Roma, il rilievo con pompa trionfale a Palestrina, i pannelli dell'Arco di Costantino a Roma, l'Arco di Benevento, la Villa di Traiano ad Arcinazzo Romano ed altri luoghi segnati dalla storia e dalle vicende dell'imperatore Traiano."
One of the shots with the members of Associazione Principia
and the Legio V Lucana group
"La pellicola, realizzata in lingua spagnola e inglese, verrà tradotta in tutte le lingue dei paesi in cui è stata girata. Il documentario, oltre a celebrare nel modo più degno il 150° anniversario della nascita di Traiano avvenuta a Italica nel 53 d.C. (vedi nota biografica in fondo all'articolo), vuole anche divulgare l'immagine di Traiano come precursore dell'idea di Europa, mettendo in risalto come all'epoca, per la prima volta, si realizzasse un'unione in cui i cittadini condividevano un unico modello di vita, di usi, di sistema politico, di religione, di lingua parlata, ecc. Per il filmato la Soprintendenza, nell'ambito dell'istituendo gemellaggio fra Villa Adriana e il complesso archeologico di Italica, ha sottoscritto nel 2001 un accordo con la Fundacion Italica de Estudios Clasicos che ha sede a Siviglia, ed ha ottenuto per la sua realizzazione un finanziamento dalla Comunità Europea. Mediante questo documentario di carattere didattico culturale, il pubblico di ogni età potrà trasferirsi facilmente in un'epoca della storia europea in cui tutti i popoli del continente formavano una "unione": una tappa storica in cui, grazie all'attività di Traiano, si raggiunse la massima espansione dell'impero romano. La scelta del documentario come strumento di diffusione si basa sul riconoscimento del mezzo audiovisivo come uno dei veicoli più efficaci di comunicazione del giorno d'oggi. Si tratta di un lavoro di cultura ed informazione diretto non solo agli studiosi dell'epoca classica, ma anche al pubblico in generale. Dopo Siviglia, nel mese di febbraio 2004 il film verrà presentato in Italia, nella città di Roma. TRAIANO (53 - 117) M. Ulpius Traianus, Imperatore dal 98 al 117, nacque nel 53 d.C. a Italica (oggi Santiponce, sobborgo di Siviglia) nella Baetica, l'attuale Andalusia, da famiglia originaria di Todi (Umbria). Suo padre fu senatore, raggiunse la carica di console e fu governatore delle provincie di Asia e Siria. Non è invece nota la famiglia della madre Marcia. Traiano percorse rapidamente gli alti gradi della carriera senatoria: console nel 91 sotto Domiziano, nel 97 fu adottato da Nerva e gli succedette nel 98 a quarantacinque anni. Dal 101 al 107 condusse le due guerre daciche, immortalate nella colonna che fu inagurata nel 113. Tra il 114 e il 117 portò a termine le guerre con i Parthi. Traiano era alto di statura, dignitoso e nobile d'aspetto, e aveva i capelli canuti; così lo descrivono Plinio (Panegir.) e Dione Cassio (Hist. Rom., LXVIII). Nelle pause tra una guerra e l'altra, Traiano aveva trovato il tempo di rivelarsi efficace organizzatore dell'amministrazione civile. Una importante istituzione fu quella dell'introduzione degli "alimenta", cioè il sistema di sussidi economici per fanciulli poveri. Nella persecuzione dei Cristiani era clemente solo con quelli che negavano di esserlo e onoravano gli dei: quindi potevano ottenere il perdono. Nel corso del suo regno furono fatti programmi sempre più ampi di lavori pubblici, tra cui la realizzazione di una grande rete stradale con i relativi ponti in tutto il vasto impero. Chiamò Apollodoro di Damasco come progettista di rilevanti opere (Foro, Mercati, Terme, ecc.). Gli piacevano la caccia e i banchetti, era molto dedito ai ragazzi ed al vino; si muoveva spesso senza scorta ed amava fare visite improvvisate nelle case di privati cittadini. Spese grandi somme di denaro sia nelle guerre che nelle opere di pace senza tuttavia appesantire le tasse del popolo. Traiano morì nel 117 a sessantaquattro anni a Selinunte di Cilicia, e il suo impero fu ereditato dal conterraneo Adriano."
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